Le nostre esperienze

Progetto “Emporio Solidale”
17 dicembre 2010
L'Associazione OmniaMentis nell'ambito delle proprie iniziative sociali ha promosso e sostenuto il Progetto "Emporio Solidale" realizzato dalla Comunità Emmanuel in collaborazione con altri Enti pubblici e privati. La sinergia creata tra l'Associazione OmniaMentis e la Comunità Emmanuel ha permesso la costituzione di un "asse solidale trasversale Puglia-Basilicata" finalizzato a creare le condizioni per aiutare gli "ultimi" stranieri, senza tetto, famiglie disagiate. L'obiettivo è quello di promuovere e diffondere una cultura della solidarietà puntando sul buon funzionamento della Banca della Solidarietà come sistema di scambio equo e solidale.

Partnership:
ï¿­ Comunità Emmanuel Lecce (LE)
ï¿­ Comune di Miglionico (MT)

Progetto “INFO-Gap Informazione, Formazione e Orientamento nel Gioco d’Azzardo Patologico”
15 novembre 2010
Partendo da un’ottica di salute pubblica, si può inquadrare il gioco d’azzardo patologico come fenomeno che, avendo un impatto sulla qualità della vita del giocatore, della sua famiglia e della comunità più in generale, si profila sempre più come nuova dimensione del variegato mondo delle dipendenze patologiche. A questo proposito si è ravvisata la necessità di una maggiore connessione sul territorio, fra i diversi soggetti direttamente coinvolti e soprattutto tra i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, in modo tale da agganciare precocemente le nuove situazioni di degrado e di compromissione sociale ed economica. Su questo fronte la nostra Associazione con il Centro Psico-Pedagogico della Comunità Emmanuel ci siamo attivati per creare iniziative integrate in un unico intervento di ricerca, informazione, formazione, orientamento, cura e trattamento relativi alla dipendenza da gioco d’azzardo e delle dipendenze in genere. L’avio di questo progetto con la sottoscrizione di questo protocollo rientra nel piano generale della nostra Associazione di costituire una rete territoriale con altri soggetti (associazioni, cooperative, istituti scolastici, università, enti locali, enti privati).

Partnership:
ï¿­ Comunità Emmanuel Lecce (LE)
ï¿­ Centro Psico-Pedagogico Emmanuel di Salandra (MT)

Progetto “inFormazione”
30 ottobre 2010
Gli operatori del sociale, oggi più che mai, devono possedere un’adeguata preparazione in quanto il proprio contributo è indispensabile in diversi ambiti dall’assistenzialismo, all’animazione, all’educazione, ecc… In virtù di questo abbiamo ritenuto opportuno sottoscriver con la Col.Vit. Formazione una convezione tesa ad attivare percorsi qualificanti, riqualificanti e formativi in genere per il personale che impieghiamo nei nostri progetti. La Col.Vit infatti ha un notevole bagaglio esperienziale nell’ambito formativo di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario. Inoltre possiamo beneficiare di corsisti cimpegnati in attività di tirocinio formativo e/o stage.

Partnership:
ï¿­ Col.Vit Formazione Srl di Marconia di Pisticci (MT)

Progetto “Banca della Solidarietà”
6-7-8 agosto 2010
Evento a carattere sociale finalizzato all’istituzione della Banca della Solidarietà, attraverso la quale ognuno può rendersi parte attiva nel donare il proprio aiuto a chi ne ha bisogno. Con donazioni in beni, servizi e danaro. La Banca della Solidarietà è sempre attiva e si occupa di raccogliere  e distribuire soprattutto beni. Un comitato etico accoglie, analizza e delibera in merito alle richieste di aiuto che pervengono. La Banca della Solidarietà è collegata con le istituzioni (Comune, Caritas Parrocchiale, ecc..) al fine di rendere più efficace l’azione solidale della stessa ed evitare, quindi, di sostenere nuclei famigliari che hanno già beneficiato di aiuti attraverso altri canali.  

Partnership:
ï¿­ Provincia di Matera
ï¿­ Comune di Miglionico (MT)
ï¿­ Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Miglionico
ï¿­ FIDAS Federazione Italiana Associazione Donatori Sangue di Basilicata
ï¿­ AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue sezione Provinciale di Matera
ï¿­ ISKRA Cooperativa Sociale di Sala Consilina (SA)
ï¿­ Magister Vitae Centro di Counseling, Mediazione, Orientamento e Formazione di Miglionico (MT)

Progetto “Academy”
13 luglio 2010
Nell’ambito del Master in “Counselor Skills” organizzato dall’Università di Bari è stata sottoscritta una convenzione, con la stessa Università, per attività di tirocinio formativo e stage. Abbiamo pertanto realizzato il Progetto “Accademy” che ci ha permesso di utilizzare i tirocinanti per fornire un servizio di Counseling e Sostegno alla Genitorialità, visto tra l’altro la preparazione accademica ricevuta dai corsisti.

Partnership:
ï¿­ Università degli Studi di Bari

Progetto “L’Aquilone”
5 luglio 2010
A partire dagli anni passati, la Cooperativa Sociale “Vita Alternativa” di Miglionico ha inserito, fra le sue attività, il progetto per minori denominato “L’Aquilone”. Lo scopo è quello di sperimentare se, attività svolte durante il periodo estivo nell’ambito della Terapia Occupazione potessero avere riscontri positive sui ragazzi e, di conseguenza, sulle loro famiglie. È stato appurato, nel corso di questi anni, che svolgere delle attività non marcatamente didattiche durante il periodo estivo, per eccellenza deputato alle vacanze, ha avuto un ottimo successo sia in termini emotivi, relazionali e di inclusione sociale di soggetti svantaggiati. Altro risultato è stato quello di far interagire gruppi di bambini di 8/9 anni con ragazzi di 12/13 anni, con effetti positivi in tema di responsabilità dei ragazzi più grandi verso i più piccoli. A partire dall’anno 2010 il progetto è stato realizzato in collaborazione e con il contributo della nostra Associazione.

Partnership:
ï¿­ Cooperativa Sociale “Vita Alternativa” di Miglionico
ï¿­ Istituto Comprensivo “don Donato Gallucci” Miglionico-Grottole (MT)
ï¿­ Associazione Polisportiva “Sporting Club” di Miglionico (MT)
ï¿­ Magister Vitae Centro di Counseling, Mediazione, Orientamento e Formazione di Miglionico (MT)

Progetto “Rete Territoriale Giustizia Riparativa”
1 luglio 2010
L’Associazione ha manifestato il proprio interesse ad accogliere presso la propria struttura soggetti in esecuzione di misure alternative alla detenzione, per lo svolgimento di attività ripartiva, tale interesse è stato accolto positivamente dall’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Matera del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale della Basilicata di Potenza. La nostra Associazione nell’ambito dei propri progetti e attività coinvolge persone soggetti a misura di giustizia riparativa.

Partnership:
ï¿­ UEPE Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Matera, Ministero della Giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale della Basilicata.
 

Seminario “A che gioco giochiamo: dal divertimento alla malattia”
21 giugno 2010
Il seminario ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare la comunità sui pericoli insiti nel gioco d’azzardo patologico GAP e sulle ricadute in termini familiari, lavorative e sociali dei giocatori e di quanti si rapporto a loro. Tra le finalità si evidenzia la possibilità di usufruire di un servizio di orientamento e informazione da attivarsi nel territorio del Comune di Ferrandina.

Partnership:
ï¿­ Parrocchia “San Giovanni” di Ferrandina (MT)

Progetto “anzianInsieme”
10 Maggio 2010
Il progetto “anzianINSIEME” promosso dall’Associazione di Promozione Sociale OmniaMentis di Miglionico si colloca, con valenze innovative del tutto nuove, all’interno di un percorso da tempo intrapreso da OmniaMentis che, di fronte allo stato di isolamento e, più in generale, di precarietà relazionale delle persone anziane (allentamento dei legami familiari e/o amicali) vuol privilegiare forme di intervento simili a quelle “del buon vicinato” mirate al benessere psico-fisico e sociale della persona anziana in un’ottica  di prevenzione e inclusione sociale. A volte è sufficiente anche un breve momento di ascolto per allentare la sensazione di solitudine e di isolamento in cui spesso i nostri anziani si trovano.

Partnership:
ï¿­ Comune di Miglionico (MT)
ï¿­ Parrocchia “Santa Maria Maggiore” di Miglionico (MT)
ï¿­ Istituto Comprensivo “don Donato Gallucci” Miglionico-Grottole (MT)
ï¿­ Magister Vitae Centro di Counseling, Mediazione, Orientamento e Formazione di Miglionico (MT)

Progetto “Mentore: Imparare, Comunicare, Agire”
15 marzo 2010
Dall’esame delle diverse realtà del territorio, delle ricchezze naturali, culturali e socio-economiche  e del bacino di utenza dell’Istituto Comprensivo “Don Donato Gallucci” di Miglionico risulta che le risorse umane assumono un ruolo fondamentale. Pertanto, l’azione formativa della scuola deve essere indirizzata ad attivare la capacità di adattamento alle mutevoli situazioni del sistema di sviluppo, ad una giusta scala di valori in armonia con la tradizione del territorio e libera da comportamenti “anomali” che possano ostacolare lo sviluppo e il progresso civile. L’azione della scuola è quella di trasmettere una solida cultura di base in cui il sapere si coniuga armoniosamente con le aspirazioni personali dell’allievo e con le istanze della famiglia, nella consapevolezza che i due mondi possono interagire in modo positivo. L’azione della scuola inoltre, è orientata verso la formazione di competenze e capacità logiche di base in modo da conferire apertura mentale e curiosità nei confronti del sapere. Oggi la realtà scolastica locale registra, tra l’altro, una componente multidimensionale, data dalla presenza di soggetti diversamente abili, allievi di altre nazionalità, di altre culture religiose, studenti con deficit di apprendimenti, scolari con scarsa motivazione e poca autostima. La risposta a tutto ciò non può che essere data da un’azione di tipo “multimodale” che sottende ogni ambito scolastico dall’aspetto dell’integrazione, a quello dell’innalzamento del livello di scolarizzazione e fino all’educazione al benessere e alla salute.
Il progetto proposto della durata biennale vuole essere un “tentativo” concreto di risposta a queste istanze consapevoli del fatto che una simile azione debba svolgersi in un arco temporale abbastanza ampio, tale da consentire l’assimilazione dei contenuti.

Partnership:
ï¿­ Istituto Comprensivo “don Donato Gallucci” Miglionico-Grottole (MT)
ï¿­ Comune di Miglionico (MT)
ï¿­ Magister Vitae Centro di Counseling, Mediazione, Orientamento e Formazione di Miglionico (MT)

Annotazioni:
Il progetto “Mentore” è stato approvato dal Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo “don Donato Gallucci” di Miglionico-Grottole ed è stato candidato per essere finanziato attraverso i fondi “Diritto allo Studio” della Regione Basilicata.

Progetto Praxis “Come orientarsi nel mondo del gioco patologico”
2 febbraio 2010
Il gioco d’azzardo ha da sempre avuto profonde radici nella storia e nella cultura di ogni popolo. Con “giochi d’azzardo” s’intendono tutti quei giochi nei quali l’esito finale dipende dal caso, quali la roulette, le scommesse sulle corse dei cavalli e sportive, il lotto, il totocalcio, il superenalotto, il gratta e vinci, tutti i tipi di lotteria, la tombola, i giochi di carte, di dadi e dei videopoker. Tutte queste forme di gioco d’azzardo sono ammesse nella maggior parte dei Paesi del mondo, e costituiscono una fiorente industria. In Italia sono circa 30 milioni gli scommettitori. Si tratta di un fenomeno molto diffuso che coinvolge fino al 70-80% della popolazione adulta. Va specificato che per la maggior parte delle persone, il gioco d’azzardo rappresenta uno dei tanti passatempi, un’innocua tradizione. Purtroppo, è un fenomeno che può assumere un carattere “compulsivo” e distruttivo portando alla disgregazione della propria vita e di quella della famiglia. Questo accade quando il gioco d’azzardo si trasforma nella malattia nota con il nome scientifico di “Gioco d’azzardo patologico”. La vastità del fenomeno ed il bisogno di rivolgersi ai servizi sanitari e sociali, hanno portato alla nascita di organizzazioni con finalità riabilitative. Gli aspetti ai quali tali organizzazioni devono porre la massima attenzione sono:
� La possibilità di attuare forme di collaborazioni sempre più strette tra i professionisti della salute e del benessere.
� La possibilità di offrire assistenza a tutti coloro che sono colpiti dalle conseguenze del gioco d’azzardo: sia che lo siano in maniera diretta, che indiretta.
Sul territorio lucano, come in altre realtà nazionali, non esistono a tutt’oggi strutture in grado di rispondere a queste esigenze, in quanto non vi è ancora piena consapevolezza di quanto il giocatore “compulsivo” sia portatore di una patologia che ha ripercussioni individuali, familiari e sociali. Constatata l’assenza di strutture adeguate ad affrontare il fenomeno, attraverso il progetto Praxis, si propone di costituire una rete di professionisti che, in sinergia con le istituzioni locali, offrano una risposta efficace alle richieste sia del giocatore patologico che delle famiglie coinvolte. Le attività e i servizi ideati e presentati con questo progetto puntano a sostenere e accompagnare il giocatore e la sua famiglia in un percorso di crescita verso una condizione di equilibrio psicosociale e di ritrovato benessere.

Partnership:
ï¿­ Provincia di Matera
ï¿­ Assessorato alle Politiche Sociali, Lavoro e Formazione della Provincia di Matera
ï¿­ Magister Vitae Centro di Counseling, Mediazione, Orientamento e Formazione di Miglionico (MT)
ï¿­ Centro Psico-Pedagogico della Comunità Emmanuel di Salandra (MT)
ï¿­ CoReLAND Coordinamento Regionale Lucano Azzardo e Nuove Dipendenze


Sportello d’Ascolto per “Giocodipendenti”
12 gennaio 2010
Attivato presso la Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla” uno sportello permanente d’ascolto dedicato ai giocatori patologici e i loro famigliari.
L’attività consiste in una serie di colloqui volti a sensibilizzare, informare e orientare i soggetti coinvolti direttamente e indirettamente (famiglie, amici, datori di lavori, ecc.) in problemi di gioco.

Partnership:
ï¿­ Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla” di Matera
 

Convegno “Una malattia chiamata gioco”
28 novembre 2009
Il gioco è uno splendido strumento a disposizione di chiunque. Attraverso di esso bambini e adulti migliorano le capacità di apprendimento, sviluppano le attitudini di relazione, stimolano il buon umore e potenziano la fiducia in se stessi. Nel tempo può divenire meno confidenziale, lo si  “riscopre” come brivido del rischio sino a divenire “malattia” ovvero gioco patologico. Le nuove tecnologie rappresentano un ottimo alleato di questa tendenza, generando attività di gioco accattivanti e veloci fino a creare una forte dipendenza. . Il Convegno è stata occasione di riflessione sui vari aspetti del gioco patologico attraverso contributi di esperti allo scopo di stimolare la costruzione della indispensabile rete di aiuto per il sostegno di quanti sono affetti da questa patologia e delle loro famiglie.